Da Diamanti a Salah, ecco tutti i nuovi volti viola

Da Diamanti a Salah, ecco tutti i nuovi volti viola

Trentatré milioni incassati dalla cessione di Juan Cuadrado, considerata irrinunciabile dalla dirigenza viola. Più Mohamed Salah, a titolo completamente gratuito fino a giugno, ingaggio compreso, poi l’eventualità di trattare altri dodici mesi di prestito oneroso ad un milione.

Un po’ di spiccioli sono stati incassati per il passaggio di Brillante ad Empoli, per diciotto mesi, e di Hegazi al Perugia. Le eccedenze, quelle che Montella non considera in alcun modo all’interno della rosa (e che pesano sul monte ingaggi), invece sono rimaste. Non è partito El Hamdaoui, che ha rifiutato Cesena, ma ha lasciato Iakovenko. Non se n’è andato nemmeno Ilicic: non ha accettato la proposta del Bologna e la Fiorentina ha fatto muro di fronte alla pochezza dell’offerta del Torino.A dire il vero, all’ultimo tuffo, si è tentato pure il colpo ad effetto. L’affondo è stato provato per Martin Montoya, forte anche del sì del giocatore ventitreenne con contratto in scadenza nel 2018 al trasferimento in Italia. Il cauto ottimismo iniziale, però, col passare delle ore è andato raffreddandosi. Il Barcellona non ha avallato il proposito della Fiorentina, cedendo in prestito l’esterno destro già da questa sessione di mercato. Ci sarebbe, tuttavia, un accordo di massima per l’arrivo dello spagnolo in estate. In estate dovrebbe essere formalizzato il trasferimento di Simon Gustafsson, centrocampista svedese classe 1995, dell’Hacken. Il giocatore ha già conosciuto Firenze e la Fiorentina e, in virtù di questo, oltre che dal pressing degli uomini mercato della famiglia Della Valle, si sarebbe convito a scegliere il viola rispetto alla Juventus. Adesso, l’ultima parola spetta al campo.

LE SCHEDE

ALESSANDRO DIAMANTI
Nato il 02.05.1983 a Prato
Numero di maglia: 18
Diamanti nel 2014 ha lasciato il Bologna dopo aver giocato 19 partite e realizzato 5 gol. Col Guangzhou Evergrande ha vinto il titolo nazionale in Cina. Ha messo insieme 24 presenze, ma decisivi, oltre alle 4 reti, sono stati soprattutto i 9 assist inventati per i compagni. In Champions League, quella asiatica, è stato protagonista in 9 gare, con tre spunti vincenti per i gol poi scaturiti. Con la Nazionale italiana si è classificato al secondo posto negli Europei del 2012 e terzo in Confederations Cup nel 2013.

ANTONIO ROSATI
Nato il 26.05.1983
Numero di maglia: 31
Rosati torna alla Fiorentina dopo l’esperienza di sei mesi di un anno fa, quando è stato il vice di Norberto Neto. Dopo l’esordio con laLodigiani ed il passaggio al Lecce, si trasferisce al Napoli e fa il suo debutto in campionato proprio contro i viola (3-0 per gli azzurri al Franchi). Nel luglio 2013 passa in prestito al Sassuolo e poi viene girato alla squadra viola. Inizia la stagione 2014/15 da quarto portiere del Napoli non collezionando nessuna presenza. Il 16 gennaio 2015 viene ufficializzato il suo ritorno alla Fiorentina a titolo definitivo firmando un contratto fino al giugno 2016.

ALBERTO GILARDINO
Nato il 05.07.1982
Numero di maglia: 9
A Firenze ha fatto il suo primo provino. A Firenze, Alberto Gilardino è arrivato una prima volta, rinunciando per altro al cinquanta per cento della liquidità che gli avrebbe garantito il Milan per riprendersi tutto, credibilità e Nazionale. Centoquarantatre presenze e cinquantanove gol in tutte le competizioni, del resto, non sono uno scherzo. Il giorno della sua presentazione c’erano diversi tifosi sotto la lunetta della tribuna autorità del Franchi: tutti a cantargli lo stesso coro, “Suonaci, suonaci il violino, Gilardino suonaci il violino”. Lo fece subito: prima nel preliminare di Champions League contro lo Slavia Praga, all’andata, poi pure in campionato, stavolta alla Juventus in un 31 agosto 2008 che ancora in città tutti ricordano. Perché la rete del pari strappata all’89’ è cosa che non si dimentica tanto facilmente. Allora, in panchina a Firenze c’era Cesare Prandelli in panchina. A Firenze ha realizzato il gol numero 200 della sua carriera, il 27 febbraio 2011 contro il Bari, poi è rimasto come impigliato in una ragnatela immaginaria. Lui disse che si era “spenta la luce”, per questo con grande onestà chiese alla Fiorentina di cederlo. Passa al Genoa, poi al Guangzhou. Prima di tornare a casa.

MOHAMED SALAH
Nato il 15.06.1992
Numero di maglia: 74
Fisico brevilineo e compatto, rapido e veloce, toccherà al Messi d’Egitto, come è stato soprannominato in patria, dimostrarsi all’altezza della situazione. Può giocare come esterno d’attacco o seconda punta. E’ un mancino naturale, rapido negli spazi stretti, vede la porta con disinvoltura così come sa trovare egregiamente il passaggio giusto per il compagno di reparto. Pure col dribbling, dicono tutti, se la cava bene. Alla fine, ha detto sì alla Fiorentina convinto dalla promessa di riuscire a scendere in campo con più continuità rispetto a quanto accaduto in questa prima parte della stagione (otto presenze per un totale di 337 minuti spalmati in quattro competizioni, compresa la Champions League). Ventitré anni, originario di El Gharbia, città a nord della Capitale, nel delta del Nilo. Ha cominciato con gli Arab Contractors: undici gol in 38 gare, il titolo di miglior talento del calcio africano e, praticamente immediato, arriva il trasferimento in Svizzera. Vince un campionato, per altro esaltando le proprie qualità tecniche, si mette in luce anche nelle competizioni internazionali collezionando in tutto 79 presenze impreziosite da 20 gol e addirittura diciassette assist. Il Chelsea, nel gennaio scorso, investe una montagna di euro cash ma qualcosa non funziona. Complessivamente, coi blues, gioca solo 19 partite, festeggiando due soli gol – entrambi in Premier, la scorsa stagione, contro Arsenal e Stoke City – e inventandosi quattro assist.

ALEANDRO ROSI
Nato il
Numero di maglia: 38
L’ultimo scorcio di gara l’ha giocato proprio contro la Fiorentina, sabato scorso a Marassi. Romano, 27 anni, Rosi è cresciuto classicisticamente nella Roma e da anni conosce molto bene Daniele Pradé. Procuratore del giocatore è Luca Puccinelli, agente di Gilardino e Diamanti, gli altri due rinforzi invernali dei viola. La formula è quella del prestito secco fino a giugno. In estate ci sarà il tempo per riparlarne.

IL RIEPILOGO
ACQUISTI
Diamanti, a (Guangzhou, prestito); Rosati, p (Napoli, rescissione); Gilardino, a (Guangzhou, prestito); Salah, a (Chelsea, prestito); Rosi, d (Genoa, prestito).
Costo delle operazioni: 0
CESSIONI
Matos, a (Palmeiras, prestito); Marin, c (Anderlecht, fine prestito); Brillante, c (Empoli, prestito, 0,500 mln); Hegazi, d (Perugia, prestito) Cuadrado, a (Chelsea, definitivo, 33 mln), Iakovenko, a (Ado Den Haag, prestito)
Incassi: 33,5 milioni di euro

Francesca Bandinelli

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