La madre di tutte le partite

La madre di tutte le partite

Non sarà mai una partita come le altre. E quest’anno sarà ancora più importante di quanto non lo sia mai stata. Juventus-Fiorentina sarà il match dei match e non solo per i viola che vivono la gara con la Vecchia Signora con la solita tensione. Ma anche per i bianconeri, per cui questa partita riveste un’importanza strategica fondamentale. La Juve è in ripresa e dopo un inizio di stagione incerto è tornata in corsa sia per la Champions League che per il campionato, ma ha bisogno di una vittoria allo Stadium, nel giardino di casa propria, per dare spessore alla sua rinascita ed avvicinare le primissime posizioni. Non può permettersi un nuovo stop. Dall’altra parte però troverà una Fiorentina che sembra quasi imbattibile per impegno e determinazione. Gli uomini di Sousa dopo i tre pareggi consecutivi tra Serie A e Europa League sono tornati a vincere e convincere contro l’Udinese. La squadra viola ha, con la Roma, il miglior attacco e la terza difesa stagionale: la Juve ha fatto leggermente meglio (11 gol incassati contro i 12 subiti da Tatarusanu) e questo non va dimenticato. Sono numeri che spiegano bene perché i viola sono secondi ad un solo punto dall’Inter. E’ evidente che a questo punto la gara con la Juve vuol dire tanto per tutti. Rischiano meno i viola che sono in vantaggio in classifica (5 punti) e hanno due risultati su tre a disposizione. Basterebbe non perdere per tenere in mano la vetta. La Juve, invece, deve vincere assolutamente perché uno stop, anche parziale, la lascerebbe sfilare dalle primissime posizioni. La sconfitta per i bianconeri potrebbe diventare quasi fatale per la rincorsa verso la testa della classifica. Per i viola ci sarà una doppia motivazione: quella sarà la partita delle partire e una delle tangenziali per avvicinare il titolo di campione d’inverno. Gli uomini di Sousa, dopo il super match di Torino, dovranno giocare contro il Chievo Verona (per l’ultima gara del 2015), col Palermo nel giorno della Befana e con la Lazio, di nuovo al Franchi, a gennaio. Tre partite in cui la squadra viola potrebbe tentare uno scatto importante. Il titolo d’inverno conta poco o niente ma potrebbe regalare ai viola una convinzione crescente. Insomma, mai come oggi Juve-Fiorentina rappresenta il sogno dei sogni. Da conquistare, per una nuova notte di festa.

Alessandro Rialti

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