Monelli: «La Fiorentina può vincere un trofeo»
Dal campionato alla Coppa Italia. Poi la sfida al Napoli di domenica prossima e via, con testa e gambe proiettate sulla Dinamo Kiev. Il ciclo terribile, atto secondo, è cominciato da sabato scorso. Adesso, di fronte alla truppa di Montella, c’è la Juventus di Allegri. Dentro o fuori, nella serata in cui la Fiorentina si gioca il primo obiettivo della stagione: la finale di Coppa Italia. Il risultato dell’andata assegna ai viola i favori del pronostico. Un po’ perché i due gol di Salah in trasferta sono pesantissimi, un po’ perché la Fiorentina ha dimostrato di poter superare chiunque. E con l’aiuto degli oltre 30.000 del Franchi, i ragazzi di Montella proveranno a regalare l’ennesima impresa alla propria gente. La voglia di riprendersi la finale è tanta. Tornare a Roma, dopo quello che accadde lo scorso anno, rappresenterebbe una sorta di rivincita da non lasciarsi scappare. Mai come quest’anno c’è la voglia, all’interno del gruppo, di alzare al cielo una coppa. E per farlo occorre superare l’ostacolo Juventus. Il primo di una lunga serie. Ma forse è proprio quello più impervio. Per la rubrica Fiorentina Amore Mio, questa settimana abbiamo intervistato in esclusiva l’ex attaccante Paolo Monelli, bomber viola degli anni ’80.
Monelli, andiamo dritti al punto. La Fiorentina ce la può fare a raggiungere la finale di Coppa Italia?
«La Fiorentina sta giocando un ottimo calcio, è una delle squadre migliori sotto il profilo del gioco ed il passo falso contro la Lazio è stato solo un episodio. Contro la Juventus ci sono risvolti importanti che tutti sappiamo, soprattutto per i tifosi. Mi auguro sia una bella partita, la Fiorentina può passare il turno, ma guai a dare per morta la Juventus. La squadra di Montella dovrà fare il suo solito gioco, aspettare ed essere remissivi può essere molto pericoloso».
C’è il rischio che la squadra di Allegri abbia la testa alla Champions League?
«In teoria è un rischio che c’è, ma quando un calciatore va in campo vuole sempre vincere. Io penso che Allegri possa fare un po’ di turnover, anche perché è obbligato a farlo visti gli infortuni. Ma ripeto, la Fiorentina non pensi che sia una partita facile, con la Juventus non lo sarà mai».
Sta tornando anche Giuseppe Rossi. L’ennesima buona notizia per i tifosi viola…
«Ha dimostrato di essere un ottimo attaccante quando ha giocato, poi purtroppo ha avuto tre infortuni molto gravi. A differenza di Gomez, che ci ha messo diverso tempo per tornare in forma, credo che Rossi ci possa mettere un po’ meno. Ce lo auguriamo tutti per la Fiorentina e per la Nazionale».
E poi c’è Neto, che probabilmente andrà alla Juventus. Lei lo farebbe giocare contro il suo futuro?
«Neto ha dimostrato di essere un professionista serio. Può giocare tranquillamente anche contro la sua possibile futura squadra. E’ concentrato ed attento, non vedo motivi per lasciarlo fuori».
In conclusione, crede che la Fiorentina possa tornare a vincere qualcosa quest’anno?
«Con Montella la Fiorentina ha dimostrato di poter stare in alto. Ha le possibilità e la qualità per raggiungere un grande obiettivo, quindi io mi auguro davvero che a fine stagione possa alzare un trofeo».
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