Tanti auguri a Lubos Kubik, sinistro fatato “alla moviola”. Il video

Era lento, indubbiamente lento. Ma aveva una tecnica sopraffina che riuscì a mostrare, anche se a tratti, con la maglia della Fiorentina. Lubos Kubik arrivò a Firenze nel 1989. La sua storia fu particolare perché un anno prima, approfittando di una tournée della sua squadra di club, lo Slavia Praga, in Germania Ovest, Kubik chiese asilo politico insieme a un compagno. Lubos non era soltanto un calciatore dal mancino fatato, ma era anche un ottimo studente di Economia e Commercio, impegnato politicamente.
Scattò la squalifica internazionale e rimase fermo per diversi mesi, approdando poi in Inghilterra e allenandosi con il Derby County. La Fiorentina decise di portarlo a Firenze per affiancarlo a Carlos Dunga e Beppe Iachini nella metà campo viola. Nella sua prima stagione, pur stentando in campionato, Kubik fu protagonista in Coppa Uefa e partecipò alla splendida cavalcata gigliata, interrotta soltanto in finale dalla Juventus, tra le polemiche per i consueti favoritismi arbitrali ai bianconeri.
Titolare della nazionale cecoslovacca ai Mondiali di Italia ’90, realizzò anche una rete su punizione, la sua specialità, alla Costa Rica. Nella stagione successiva il suo rendimento migliorò e  contribuì alla salvezza della Fiorentina, ormai orfana di Roberto Baggio ceduto alla Juventus. Tra le sue prestazioni più belle, da ricordare quella nel derby col Pisa nel quale segnò una doppietta. Nell’estate del 1991 fu ceduto ai francesi del Metz, concludendo la sua avventura in viola con 50 partite e 8 reti all’attivo.
Oggi festeggia 53 anni (è nato il 20 gennaio del 1964). E allora… tanti auguri Lubos!

Ecco un gol su punizione di Kubik alla Juventus, nel video ripreso da youtube:

Tommaso Borghini

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