Antonio dell’Oglio, l’operaio del pallone che sfiorò la Coppa Uefa. Il video

Antonio dell’Oglio, l’operaio del pallone che sfiorò la Coppa Uefa. Il video

Un operaio del pallone che, per poco, non conquistò lo scettro, allora molto ambito, della Coppa Uefa. Questa è la storia di Antonio dell’Oglio, centrocampista approdato in viola nel 1988, via Ascoli. Nelle marche si era guadagnato la pagnotta azzannando nobili caviglie e dimostrando di essere un mediano dai piedi modesti, ma di grande grinta e determinazione. Qualità che, in effetti, non mancavano al centrocampo viola di allora che poteva contare su elementi del calibro di Carlos Dunga e Beppe Iachini. Dell’Oglio riuscì, comunque, a ottenere il suo spazio, mettendo insieme 26 presenze e 2 reti in campionato. La stagione successiva fu quella della già citata cavalcata europea. Guidata da Roberto Baggio e dallo scatenato Marco Nappi, la Fiorentina fu protagonista di un incredibile cammino in Coppa Uefa, fino alla doppia finale contro la Juventus. Dell’Oglio disputò entrambe le partite col numero 2 sulle spalle, macinando chilometri sulla corsia di destra. Purtroppo l’esito del confronto, palesemente influenzato da vantaggi arbitrali a favore dei bianconeri, non fu felice per i viola. Ma per l’ex giocatore dell’Ascoli rappresentò l’apice di una carriera che continuò in viola fino al 1993 (con 81 presenze e 3 reti in serie A) per poi proseguire sui campi di Monza, Juve Stabia, Turris, Taranto, Martina, Ostuni, Melfi, Altamura e Bitonto. Un lungo pellegrinaggio tra serie C1 e serie D che rese ancor più fulgido e incancellabile il ricordo di quella “sporca” doppia finale europea.  Oggi, nel giorno del suo 54esimo compleanno (è nato il 19 giugno del 1963) noi del Brivido lo ricordiamo volentieri, facendogli tanti auguri di buon compleanno!

Ecco il video, tratto da youtube, uno dei pochi gol segnati da Antonio dell’Oglio con la maglia viola:

 

Tommaso Borghini

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