Albertosi: “Il peggior Milan dell’era Berlusconi”

Albertosi: “Il peggior Milan dell’era Berlusconi”

“Il Milan di una volta era molto più forte di quello attuale, che forse è il peggiore dell’era Berlusconi”. Enrico Albertosi (detto Ricky) non ha dubbi e analizza così la realtà dei fatti legata alla squadra di Inzaghi. Il grande doppio ex di Fiorentina-Milan è proprio lui, il portiere toscano che tra gli anni ’60 e ’70 totalizzò più di 350 presenze con la maglia viola e quella rossonera.

Signor Albertosi, in campionato è arrivato un brutto ko per i viola, come si spiega il 4-0 contro la Lazio?

“La Fiorentina dell’Olimpico era lenta, i biancocelesti andavano a mille mentre i viola faticavano. Quella di lunedì non era la squadra vista nelle ultime partite, giocando ogni tre giorni prima o poi la paghi, soprattutto se giochi sempre contro grandi formazioni e la squadra è condizionata dagli infortuni. Tuttavia, il 4-0 è stato un passivo troppo pesante perché dopo il secondo gol la Fiorentina si è distratta e ha lasciato tanti spazi.”

I viola arrivavano da una bella serie di imprese, cera un podi stanchezza anche dal punto di vista psicologico? 

“Può darsi, quando sei reduce da vittorie come quelle ottenute a Milano, Torino e contro il Tottenham sembra che tu sia imbattibile ma poi trovi sempre la squadra che ti mette in difficoltà. Prima o poi doveva arrivare una sconfitta pesante, meglio in campionato che in coppa perché avrebbe compromesso un’eventuale partita di ritorno. Fa strano pensare che, nonostante il risultato, il migliore in campo sia stato Neto, che si sta dimostrando un vero professionista, ma non avevo dubbi a riguardo.”

C’è il rischio che la Fiorentina possa pensare alla gara di giovedì prossimo contro la Roma?

“Non credo, i viola giocheranno sicuramente per vincere, mi auguro che Montella possa schierare la miglior formazione possibile grazie al rientro di alcuni infortunati. Mi aspetto una Fiorentina subito aggressiva fin dal primo minuto, se la squadra dovesse riuscire a sbloccare subito il risultato per il Milan sarà difficile riacciuffarla.”

A gennaio i viola hanno puntato su Salah mentre i diavoli su Cerci, anche in questo si vede la differenza tra le squadre?

“Sì, il Milan ha puntato su Cerci e Destro, per adesso non hanno reso; la Fiorentina ha ceduto Cuadrado e ha trovato questo giocatore che si sta rivelando un acquisto davvero azzeccato. Il colombiano spesso provava giocate individuali, adesso invece c’è maggior gioco di squadra, spesso finalizzato proprio dall’egiziano. Salah ha una velocità e una freddezza davanti al portiere che hanno in pochi, per adesso ha steccato solo la partita contro la Lazio.”

A cosa è dovuta questa brutta stagione dei rossoneri?

“Il Milan di quest’anno alterna cose più o meno buone ad altre disastrose, non so cosa stia succedendo alla squadra. Inzaghi non ha mai schierato la stessa formazione per due domeniche consecutive, è anche vero che ci sono stati molti infortuni ma l’impressione è che il tecnico non abbia trovato la quadratura del cerchio.”

Scelta azzardata quella di affidare la panchina ad un tecnico così giovane?

“Sicuramente sì, avevano già fatto un’esperienza simile con Seedorf ma era andata male. Berlusconi aveva avuto fortuna con Capello che veniva dal settore giovanile e aveva già vinto molto, quello però era un Milan che spendeva molto, non come adesso che prende solo giocatori a parametro 0. A questo punto della stagione io continuerei con Inzaghi ma se dovesse arrivare l’esonero, la scelta giusta potrebbe essere il vice-allenatore Tassotti che porterebbe a termine una stagione che non ha più niente da dire, poi in estate dovranno cambiare strategia.”

Redazione

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