Tutti parlano di calcio. E’ come il festival di Sanremo. Gli snob storcono il naso ma poi la fantasia popolare si scatena, sposandosi con la presunzione. Il calcio è semplicità almeno in apparenza e tutti si sentono autorizzati a sentirsi degli esperti. In altri settori i neofiti, gli sprovveduti verrebbero confinati in un canto. Nel calcio, invece, è concesso tutto a tutti. Fortunatamente ci sono i numeri.
La Fiorentina ha realizzato a oggi 39 reti contro i 21 subiti, con un saldo attivo di 18. Il Napoli ne ha segnati 50 contro 19 (saldo 31). La Juventus ne ha realizzati 42 contro 15 (saldo 27). La Fiorentina ha ottenuto 13 vittorie contro le 15 di Juventus e Napoli ma ha subito 6 sconfitte contro le 2 del Napoli e le quattro della Juve. Da qui esce chiaro che il problema della squadra di Paulo Sousa è soprattutto la difesa.
Allora detto questo e vista la prima esaltante parte del campionato viola, chiunque potrebbe capire che la prima necessità della squadra viola era quello di trovare dei rinforzi nel reparto arretrato. Ci chiediamo, come mai la società viola non si è premunita per tempo per risolvere questo problema? Superficialità, leggerezza, sbadataggine chi può dirlo? Perché occorrendo un difensore, ci si è imbattuti in stranissimi quanto contorti accordi mai nati, perdendo colpevolmente tanto tempo?
Sono  interrogativi cui è difficile offrire delle risposte esaurienti. La Fiorentina nelle ultime sette partite ha perso undici punti sulla Juventus con un bilancio reti in perfetta parità: 9 fatti e 9 subiti. E i motivi si possono cogliere facilmente: infortuni, squalifiche e così via. Tutti fatti normali nel calcio. Per questo una squadra che abbia delle pur minime ambizioni deve attrezzarsi adeguatamente. Il calcio, dice un mio ex amico, è un gioco stupido per persone intelligenti. Niente di più vero. Verrebbe da pensare che alla Fiorentina manchi perlomeno un po’ di buon senso (per non incorrere nel reato di diffamazione) oppure probabilmente c’è una verità che ci sfugge. Fatto è che ora è più difficile sognare.