Dal 5-0 del 1941 alla tripletta di Pepito… ecco le 10 Fiorentina-Juventus più belle

Dal 5-0 del 1941 alla tripletta di Pepito… ecco le 10 Fiorentina-Juventus più belle

Non è mai una partita come tutte le altre Fiorentina-Juventus. E’ la partita, quella con la p maiuscola per i tifosi viola. Noi ne ricordiamo dieci tra le più belle e le più emozionanti.

4 MAGGIO 1941 FIORENTINA-JUVENTUS 5-0 E’ il giorno della vittoria con il maggior numero di gol segnati alla “vecchia signora”. Il Berta, l’attuale Franchi, applaude i viola per una “manita” storica. Romeo Menti, scomparso con il grande Torino nella tragedia aerea di Superga del 4 maggio 1949, apre le marcature al 21′ su rigore. Poi, tra il 55′ e il 73′, Dante Di Benedetti realizza tre reti. Al 77′ arriva anche il gol di Morisco. Di Benedetti è il primo giocatore viola a realizzare una tripletta alla Juve. Il secondo e ultimo sarà Pepito Rossi.

26 FEBBRAIO 1956 FIORENTINA-JUVENTUS 2-0 E’ la stagione del primo scudetto viola. Lo squadrone di Bernardini non fa sconti a nessuno. E al Comunale batte i bianconeri nel finale. All’86’ Montuori porta in vantaggio la Fiorentina. Due minuti dopo c’è il bis di Virgili.

19 GENNAIO 1969 FIORENTINA-JUVENTUS 2-1 E’ un successo che dà alla squadra di Bruno Pesaola che vincerà lo scudetto la consapevolezza della propria forza. I viola vanno in vantaggio con un gol da trenta metri di capitan De Sisti sotto la curva Fiesole al 21′. Poi pareggia Zigoni al 60′. Ma al 73′ il centravanti Maraschi realizza la rete della vittoria con il Comunale in delirio.

11 MAGGIO 1975 FIORENTINA-JUVENTUS 4-1 Al Comunale, sotto una pioggia scrosciante, ai bianconeri è sufficiente un pareggio per aggiudicarsi lo scudetto con una settimana di anticipo. I dirigenti portano le casse di champagne per festeggiare, sicuri di ottenere almeno un punto. La Fiorentina di Nereo Rocco naviga a centro classifica ed è priva di alcuni titolari. Ma in campo si scatena. Va in vantaggio al 34′ grazie a un autogol di Zoff. Poi raddoppia con una rete di Antognoni al 39′. Al 61′ un autogol di Paolo Rosi riaccende le speranze della Juve. Durano poco, però. Al 73′ Casarsa con un rigore calciato da fermo (come sua abitudine) batte Zoff e porta la Fiorentina sul 3-1. Non è ancora finita. Caso, infatti, al 78′ fissa il risultato sul 4-1, facendo esplodere il Comunale. I festeggiamenti per lo scudetto bianconero vengono rinviati di una settimana. Le casse di champagne vengono riportate chiuse a Torino.

27 NOVEMBRE 1983 FIORENTINA-JUVENTUS 3-3 Sembra mettersi male la partita per i viola di De Sisti. Dopo appena due minuti i bianconeri sono già in vantaggio grazie a un gol di Bonini. Ma la Fiorentina reagisce e al 12′ pareggia con un gol di testa di Antognoni. La Juve, però, al 27′ si riporta avanti con una rete di Platini. Poi nella ripresa si scatena Daniel Bertoni. Al 47′ pareggia e al 56′, dopo aver percorso quaranta metri spalla a spalla con il difensore bianconero Caricola, batte Tacconi (sotto la curva Fiesole) e porta la Fiorentina in vantaggio. La squadra di De Sisti insiste e il centravanti Monelli, su assist di Antognoni, colpisce la traversa. Dal possibile 4-2 per i viola si va, invece, al definitivo 3-3 per una fortuita deviazione di Contratto che batte Galli.

15 GENNAIO 1989 FIORENTINA-JUVENTUS 2-1 I viola di Eriksson sono reduci da una bella vittoria al Comunale con la Lazio che ha salvato la panchina dell’allenatore svedese. Occorre una riconferma nel match con i bianconeri che, però, al 29′ passano in vantaggio con un gol del portoghese Rui Barros. Al 39′ Roberto Baggio su rigore porta la Fiorentina in parità. Nella ripresa i viola attaccano ma non sfondano. Poi all’89’ Baggio va a battere un corner nell’angolo tra la curva Fiesole e la tribuna. La parabola è perfetta. E Borgonovo di testa segna il gol della vittoria. Il Comunale esplode, perché battere i bianconeri in rimonta e per di più con una rete all’ultimo minuto regala una gioia davvero indescrivibile.

6 APRILE 1991 FIORENTINA-JUVENTUS 1-0 Si gioca di sabato pomeriggio (alle 16) questa partita speciale, perché è alla prima al Comunale da ex di Roberto Baggio. Prima del match la curva Fiesole fa una coreografia da brivido con i monumenti di Firenze disegnati sugli spalti. I viola di Lazaroni passano in vantaggio al 41′ con un gol su punizione dell’ex granata Diego Fuser sotto la curva Ferrovia. Poi al 50′ l’arbitro Rosario Lo Bello concede un rigore alla Juve per un fallo di Mareggini su Baggio. Tutti si attendono che sia l’ex viola a calciare dal dischetto. Invece, Roby non se la sente. E il rigore lo batte De Agostini. Ma Mareggini riesce a pararlo. Il Comunale esplode di gioia. Le emozioni sono grandi ma non sono finite. Al 64′ Baggio viene sostituito da Alessio. E mentre sta per avviarsi verso gli spogliatoi dagli spalti gli viene lanciata una sciarpa viola. Baggio esce con quella mentre metà stadio lo applaude e l’altra metà lo fischia.

22 FEBBRAIO 1998 FIORENTINA-JUVENTUS 3-0 I viola di Malesani giocano che è una meraviglia. Al Franchi danno una lezione di calcio ai bianconeri, con una prova di forza straordinaria. Firicano segna il gol del vantaggio al 31′. Al 34′ raddoppia Oliveira. E poi al 79′, Robbiati subentrato da appena 13 minuti a Oliveira, cala il tris. La Fiorentina è sugli scudi. Per la Juve, che pure vincerà lo scudetto, è notta fonda.

13 DICEMBRE 1998 FIORENTINA-JUVENTUS 1-0 E’ la seconda sfida dell’anno solare quella che va in scena al Franchi. Questa volta sulla panchina viola c’è Giovanni Trapattoni, l’allenatore più vincente della storia bianconera. Ma soprattutto questa volta è la Fiorentina la squadra da battere, la capolista del campionato. I ragazzi del Trap non tradiscono le attese e vincono il match per 1-0 con un gol del bomber e capitano Batistuta. L’argentino va a segno al 58. I viola consolidano così il primato in classifica. In questa notte di dicembre Firenze si sente più vicina allo scudetto. Ma purtroppo sarà solo un’illusione.

20 OTTOBRE 2013 FIORENTINA-JUVENTUS 4-2 E’ la partita più bella di sempre. Su questo non ci sono dubbi. Le emozioni di quel giorno rimarranno indelebili per sempre nella memoria di ciascun tifoso viola. I bianconeri vanno in vantaggio al 37′ con un rigore trasformato da Tevez e raddoppiano tre minuti più tardi con un gol di Pogba. I viola di Montella barcollano e all’inizio della ripresa il portiere della Fiorentina Neto compie un paio di parate decisive. Poi in un quarto d’ora succede di tutto. Al 66′ Pepito Rossi accorcia le distanze su rigore. E 10 minuti più tardi ancora Pepito firma il gol del pareggio. La Fiorentina insiste. E al 78′ Joaquin realizza la rete del sorpasso. Poi all’81’ ancora Rossi firma la sua storica tripletta con il Franchi in delirio.

 

Ruben Lopes Pegna

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