Finalmente è una viola che vola

Finalmente è una viola che vola

La Fiorentina è in un tritacarne. In mezzo agli impegni di coppa, il campionato presenta il conto. Torino, Inter, Juve, Lazio, Milan… Questa la sequenza degli impegni ravvicinati ad alto coefficiente di difficoltà. Una mini-serie che testerà ulteriormente il grado di crescita della squadra e la sua abitudine allo stress da grande corsa.

Non ci vogliamo sbilanciare, ma una sembra che la Fiorentina stia cominciando a prenderci gusto, a mostrarsi più reattiva e continua. Di sicuro Montella per affrontare questo tour de force è più attrezzato di prima.

La società gli ha messo a disposizione una rosa – anche troppo numerosa – ma più robusta nella qualità. Se ripensiamo, ad esempio, alla panchina di Reggio Emilia sabato scorso, ci accorgiamo di quanto il livello si sia innalzato. Gente come Gomez, Vargas, Pasqual, Borja Valero, Joaquin e Aquilani… Non è un dettaglio. Le squadre che vanno lontano sono quelle che nei momenti decisivi riescono ad avere i cambi adatti nei frangenti giusti. Tra inserire un panchinaro e un altro titolare, passa tanto. Esattamente la differenza che poi ti porta a vincere.

Anche in attacco adesso Montella ha moltissime soluzioni e ancora non c’è Pepito Rossi. Sì, perché anche se noi facciamo finta di non ricordarci che a questa Fiorentina, che viaggia ad appena quattro punti dalla zona Champions, manca ancora il miglior calciatore della rosa, la realtà non si cambia. Se ci fermiamo per in istante ad immaginare cosa sarebbe ora la Fiorentina con il Pepito ammirato nel girone di andata di un anno fa, ci rendiamo conto del potenziale di questa squadra.

Volendo c’è pure Gomez: tornato a segnare da un mese, gol pesanti s’intende, dopo una lunghissima assenza dal campo.

La Fiorentina e Montella hanno ricominciato a scalare la montagna ancora con qualche zavorra. Ora per l’ultimo sforzo, raggiungere la vetta, i viola avranno bisogno di togliersi un po’ di chili dalle spalle. Hanno diritto di chiedere alla buona sorte la restituzione di quanto è stato tolto loro in precedenza. Un pizzico di buona fortuna sarà utile. Al resto penseranno tecnico e giocatori. La Fiorentina vola ed è un piacere vederla così prepotentemente bella.

Mario Tenerani

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