Gigi Proietti: “Che emozioni al Franchi. Tifosi viola campioni d’ironia”

Gigi Proietti: “Che emozioni al Franchi. Tifosi viola campioni d’ironia”

Tra le partite più affascinanti e più sentite a Firenze, dopo ovviamente quella con l’odiata Juventus, c’è sicuramente quella con la Roma: più volte negli ultimi campionati i giallorossi hanno saputo far male alla Fiorentina, che stavolta è determinata a non regalare niente alla squadra di Luciano Spalletti.
Per commentare la grande sfida del Franchi, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva il grande Gigi Proietti, attore, regista, cantante, doppiatore e… romanista doc. Artista di statura internazionale che non ha bisogno di presentazioni, Proietti, al di là delle simpatie calcistiche, mette d’accordo tutti con la sua simpatia travolgente. E al Brivido confessa anche di aver un debole per i tifosi viola e per la loro ironia…

Proietti, come vede Fiorentina e Roma quest’anno?

«Siamo ancora all’inizio, le due squadre devono ancora far vedere di cosa sono capaci. La Roma non sta attraversando un gran periodo, complice soprattutto l’eliminazione patita contro il Porto. Anche la Fiorentina ha molte gare in pochi giorni, un piccolo tour de force, e non sarà facile mantenere la brillantezza. Viola e giallorossi, però, sanno giocare a calcio come poche altre squadre in Serie A, quindi è lecito aspettarsi grandi cose».

Che gara sarà quella del Franchi?

«Sarà certamente una sfida difficile, per entrambe le squadre. Mi aspetto una bellissima partita, piena di emozioni, perché sia Roma che Fiorentina ci hanno abituati allo spettacolo. Credo proprio non resteremo delusi».

Quale giocatore pensa potrà essere decisivo?

«Non saprei, entrambe le squadre hanno giocatori di altissimo livello: penso a Borja Valero e Kalinic per i viola, a Nainggolan e Salah per la Roma, senza dimenticare il Capitano, ma ce ne sono moltissimi altri che possono incidere sulla gara».

A proposito di Borja Valero, le sarebbe piaciuto vederlo in giallorosso?

«A chi non piacerebbe un giocatore come lo spagnolo, è un grande! E’ il personaggio che manca a Roma e tutti i tifosi lo avrebbero accolto a braccia aperte. Peccato non sia arrivato nella Capitale».

Crede che il mercato abbia indebolito o rinforzato le due squadre?

«Bella domanda! La Roma ha perso Pjanic, il cui nome ha la stessa radice di pianto… infatti i romani hanno pianto e parecchio, però non credo si sia indebolita perché a centrocampo ha ritrovato Strootman. La Fiorentina ha ceduto soltanto Alonso, trattenendo i calciatori più forti, quindi penso abbia mantenuto quantomeno il livello dello scorso anno. Direi che questa sessione ci mercato non ha peggiorato le due rose, forse entrambe sono più forti dello scorso campionato, vedremo».

Dovesse fare un pronostico su come andrà il campionato? La vittoria della Juventus è inevitabile come qualcuno dice?

«A Roma si dice “troppi galli a canta’ non si fa mai giorno”! I bianconeri sono favoriti ma potrebbe esserci una crisi di abbondanza: la gestione di un gruppo così non è banale. O almeno così speriamo… non c’è rimasta che la speranza [ride sconsolato]».

E Roma e Fiorentina come si comporteranno?

«Per quanto riguarda la mia squadra, lei sa che per chi fa teatro la scaramanzia è un imperativo, quindi dico che può arrivare tra le prime quattro. E lo stesso la Fiorentina, può competere per un posto in Champions League. Lo auguro a tutti i tifosi viola, che mi stanno simpaticissimi perché dotati di un’ironia unica al mondo! Sono due squadre che hanno le potenzialità per stare al vertice del campionato italiano, anche se la concorrenza quest’anno sembra veramente agguerrita».

 

Giacomo Cialdi

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