La gioia più bella dopo la sosta di ottobre

La gioia più bella dopo la sosta di ottobre

Nel 2013, alla ripresa del campionato, la Fiorentina di Montella batté 4-2 la Juve.
La squadra di Sousa proverà a fare un’altra impresa nel match del San Paolo.

Gestire la squadra durante le soste per le partite delle varie nazionali non è mai semplice specie per club di valore come la Fiorentina che hanno sempre molti giocatori in giro per il mondo impegnati con le varie rappresentative. La ripresa dopo lo stop crea problemi perché l’allenatore ha, in genere, tutta la rosa al completo solo per pochi giorni. La gara successiva alla seconda sosta del torneo alla Fiorentina ha regalato, negli ultimi dieci anni, grandi soddisfazioni ma anche grandi delusioni. Il bilancio comunque è di perfetta parità. Tre sono state le vittorie a fronte di altrettante sconfitte e di quattro pareggi. Sono stati quattro i tecnici che hanno guidato i viola nell’incontro dopo il secondo stop del campionato: Cesare Prandelli, Sinisa Mihajlovic, Delio Rossi e Vincenzo Montella.
PRANDELLI Quello che ha fatto meglio di tutti è stato senza dubbio l’ex commissario tecnico della Nazionale azzurra. Ha perso la prima partita nella stagione 2005/06 a Roma con la Lazio per 1-0 ma ha anche ottenuto due vittorie per 3-0, entrambe al Franchi, con il Siena nel 2007/08 (con gol di Pazzini, Mutu e Vieri) e con la Reggina nel 2008/09 (con gol di Pazzini e doppietta di Gilardino). Due sono stati anche i pareggi, a Genova con la Sampdoria per 0-0 nel 2006/07 e a Torino con la Juventus per 1-1 (gol di Vargas) nel 2009/10.
MONTELLA La gioia più bella ai tifosi viola nella prima partita dopo la seconda sosta l’ha regalata sicuramente Vincenzo Montella nella sua seconda stagione in riva all’Arno. Il 20 ottobre 2013 al Franchi la Fiorentina battè in rimonta la Juventus per 4-2 con una tripletta di Pepito Rossi e un gol di Joaquin. Quella partita è entrata di diritto nella storia del club dei Della Valle. L’aeroplanino nelle altre due gare dopo il secondo stop vanta anche un pareggio a Verona con il Chievo nel 2012/13 per 1-1 (gol di Gonzalo Rodríguez) e una sconfitta nella passata stagione (2014/15) per 2-0 al Franchi contro la Lazio.
MIHAJLOVIC Una volta sulla panchina viola dopo la seconda sosta del campionato c’è stato Sinisa Mihajlovic. Nel 2010/11 la Fiorentina perse per 2-1 (gol di Marchionni), dopo essere andata in vantaggio, a Genova contro la Sampdoria e si ritrovò dopo sette giornate all’ultimo posto in classifica. Una delusione cocente ma anche tanta paura. Ma poi, per fortuna, la squadra si riprese.
ROSSI L’anno dopo (2011/12) Mihajlovic fu esonerato, invece, dopo l’ultima partita prima della seconda sosta (fu determinante una sconfitta al Bentegodi con il Chievo). E alla ripresa del torneo Delio Rossi debuttò sulla panchina viola. Al Franchi l’incontro con il Milan terminò per 0-0 e sembrava il preludio a una stagione ricca di soddisfazioni. Cosa questa che purtroppo non si verificò.
LA CURIOSITA’ Quando il torneo è ripreso, dopo il secondo stop, con l’ottava giornata, negli ultimi dieci anni – ed è accaduto quattro volte – la Fiorentina non ha mai perso. Ha ottenuto due successi, con la Reggina per 3-0 e con la Juventus per 4-2, ed altrettanti pareggi, con la Juventus per 1-1 e con il Chievo con il medesimo punteggio. Speriamo che questa tradizione positiva continui e che alla ripresa del campionato, al San Paolo contro il Napoli, i viola di Sousa ottengano un risultato positivo anche per vendicare la brutta sconfitta per 3-0 patita nell’ultimo torneo.

Ruben Lopes Pegna

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