Viola da urlo, ora battiamo la Lazio

Viola da urlo, ora battiamo la Lazio

Fiorentina condannata a vincere per alimentare il sogno. Ai Della Valle il compito di investire: servono due innesti di grande qualità.

Il 2016 è ripartito come era finito il 2015, con una vittoria. Neppure tanto sofferta: la Fiorentina continua a dimostrarci una cosa, più delle altre. E’ una squadra che contro le piccole e le medie formazioni, quasi sempre, non sbaglia un colpo. Non è poco, anzi è proprio tanto: significa regolarità.

Contro le grandi ha vissuto fasi alterne: ha battuto le milanesi, ha perso contro Napoli, Roma e Juve. Beh, anche l’Inter che è in testa alla classifica ha perso con Fiorentina, Napoli e Lazio… Giusto per capire che tipo di campionato stiamo vivendo. Applausi ancora alla banda Sousa che detiene il miglior attacco con 36 reti e il record di vittorie, come i nerazzurri di Mancini, a quota 12 in campionato. Su 18 gare disputate è un bel dato. Oltre ricordare che niente viene a caso: i viola, infatti, se prendiamo l’era Montella e la leghiamo a quella Sousa, vanno in gol consecutivamente da 25 giornate.

Ora arriva la Lazio per la chiusura del girone: inutile sottolineare che per la Fiorentina sia un banco di prova eccellente. Guai a pensare che gli uomini di Pioli siano in crisi; quella formazione ha talmente tanti valori al suo interno, da risultare pericolosa a prescindere. Ma la Fiorentina ormai in questa stagione è condannata a vincere sempre per continuare ad alimentare un sogno.

Ecco perché la dirigenza ha la palla sul dischetto: questo rigore deve essere solo calciato. Un’occasione unica, forse irripetibile per i viola: con un paio di innesti di grande qualità la Fiorentina può partecipare allo sprint scudetto insieme alle concorrenti. Con un pizzico di fortuna potrebbe addirittura vincerlo. Non investire adesso sarebbe un errore imperdonabile. Non servono tanti giocatori, ma solo un paio di pezzi pregiati. Meditate viola, meditate…

 

Mario Tenerani

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