Ma non poteva piovere a Parma…..

Ma non poteva piovere a Parma…..

Probabilmente il Parma FC da ora in poi, potrà giocare soltanto le partite in trasferta. Troppo dispendioso aprire il Tardini. Sarà invece molto più facile per gli emiliani scroccare l’ospitalità altrui. Come un parente povero… Basterà trovare i soldi per un pieno di benzina al pullman, naturalmente partendo la mattina presto. E chiedendo alla Lega di evitare anticipi e posticipi serali ma anche trasferte troppo complicate, tipo Cagliari o Palermo. Perché andare in nave o in aereo costa troppo. (I Della Valle guardano già con una certa apprensione alla partita Fiorentina-Parma del Franchi. C’è il rischio di dover pagare il pranzo a tutti).

Più che drammatica, la situazione attuale del calcio italiano appare ridicola. E la commedia si arricchisce di un nuovo personaggio. Arrigo Sacchi ha sentenziato che ci sono troppi neri in giro per i campi da gioco. Lui voleva dire “troppi stranieri”, è stato frainteso. Per qualche buontempone ha addirittura ragione: “L’Arrigo non è razzista, ha allenato Riikaard e Gullit, la sua storia parla per lui”. Vero, ma pensare che neri e stranieri siano la stessa cosa non va sempre bene. Con Balotelli come la mettiamo? Dovrebbe dimettersi, l’Arrigo. Almeno da opinionista televisivo. Oppure condanniamolo a pagare le spese del Tardini, visto che lui sta in zona. Magari non usando i bonifici, che a Parma (si sa) non arrivano mai. Anche l’attuale proprietario degli emiliani, Manenti, ha detto che non riesce a pagare gli stipendi di nessuno. Pare per problemi tecnici.

Intanto, per aumentare la tensione, che cosa succede? Il Burnley, penultimo in classifica, va a pareggiare (rischiando di vincere) in casa del Chelsea. Il Carpi della Premier mette paura alla supercorazzata di Mourinho. Dopo i pareggi di Parma e Cesena contro Roma e Juve, un’altra tegola si abbatte sul progetto del calcio d’élite teorizzato da Claudio Lotito. E − per concludere in bellezza una settimana d’inferno − arriva il rinvio del derby della Lanterna. A Genova quando piove il campo, già un disastro quando c’è il sole, diventa un acquario. Tutti lo sanno ma il problema sembra irrisolvibile. Vedere il pallone lanciato dall’arbitro Rocchi sguazzare felice negli acquitrini ha fatto intristire gli appassionati.

Mentre i tifosi di Samp e Genoa sciamavano da Marassi in anticipo, di sicuro qualcuno di loro avrà pensato: “Ma non poteva piovere a Parma!”. Giusto. Tanto lì non giocano più…

Duccio Magnelli

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