Viola, l’ora di svegliarsi da un incubo

Viola, l’ora di svegliarsi da un incubo

Contro la Lazio al Franchi 4 sconfitte nelle ultime 5 sfide. L’ultima vittoria gigliata firmata da Ljajic e Toni.

Un incubo. Così è diventata la Lazio per la Fiorentina quando la affronta al Franchi. Ha perso, infatti, 4 degli ultimi 5 incontri di campionato, gli ultimi 2 consecutivamente. Nella passata stagione è stata battuta per 2-0 (gol di Dordevic e Lulic), mentre in quella precedente (2013/14) per  1-0 (gol di Cana). Era stata sconfitta anche nel 2011/12 per 2-1 (gol di Hernanes e Klose) dopo essere andata in vantaggio con Cerci e con lo stesso punteggio anche nel 2010/11 (reti di Ledesma e Kozac) dopo aver segnato per prima con Ljajic su rigore.
L’ULTIMO SUCCESSO VIOLA. Risale alla stagione 2012/13, la prima con Vincenzo Montella in panchina. La Fiorentina vinse per 2-0 con reti di Ljajic e Toni, due giocatori che, comunque, o dopo o prima hanno indossato la maglia giallorossa della Roma. Per loro, dunque, era una sorta di derby.
L’ULTIMO PAREGGIO. Risale al campionato 2009/10, l’ultimo di Cesare Prandelli a Firenze. L’incontro terminò con il risultato di 0-0.
UN’ALTRA SFIDA IL 9 GENNAIO. Si è giocata al Franchi nel 2005 con  Sergio Buso in panchina. La Fiorentina perse per 3-2 dopo essere andata in vantaggio con Miccoli al 9′. Poi ci furono il pareggio di Di Canio al 33′ e i gol di Pandev al 64′ e Dabo all’82. Di Miccoli all’84’ l’ultima rete della partita.
UNA VITTORIA PARTICOLARE. E’ quella ottenuta dalla Fiorentina nella stagione 1955/56, quella del primo scudetto. L’incontro si disputò alla trentatreesima e penultima giornata, quando lo squadrone di Fulvio Bernardini si era già laureato da alcune settimane campione d’Italia ed era ancora imbattuto. I viola vinsero per 4-1 grazie a un autogol di Lo Buono (che poi segnò il gol dei biancazzurri) e alle reti di Gratton, Virgili e Prini. Fu l’ultima vittoria in quel campionato, perché la settimana dopo a Marassi, all’ultima giornata, la Fiorentina perse (3-1) la partita e la sua imbattibilità.
CON LA LAZIO A FIRENZE LA VITTORIA IN COPPA ITALIA. Contro i biancazzurri
al Comunale la Fiorentina conquistò la seconda Coppa Italia della sua storia. Nella finale (in gara unica), l’11 giugno 1961, la squadra di  Hidegkuti si impose per 2-0 grazie alle reti di Petris e Milan e si aggiudicò il secondo trofeo stagionale dopo la Coppa delle Coppe.
STEFANO PIOLI, UN PASSATO A FIRENZE. L’allenatore biancazzurro, ottimo difensore, ha giocato nella Fiorentina per sei stagioni, dal 1989/90 al 1994/95, fornendo sempre un ottimo rendimento e collezionando 156 gettoni di presenza in campionato con un gol all’attivo.
TANTI DOPPI EX TRA GLI ALLENATORI. Alcuni hanno allenato le due  squadre, altri hanno giocato nella Fiorentina e allenato la Lazio o viceversa. Il primo è stato Ferenc Molnar. La lista è molto lunga e comprende  Giuseppe Bigogno, Luigi Ferrero, Fulvio Bernardini (vinse uno scudetto a Firenze  e una Coppa Italia a Roma), Lajos Czeizler, Paolo Carosi, Sven Goran Eriksson (con la Lazio si aggiudicò uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea, 2 supercoppe italiane e 2 Coppe Italia), Roberto Mancini (conquistò una Coppa Italia con la Fiorentina, l’ultima vinta dalla società viola e una con la Lazio. Da giocatore con i biancazzurri vinse uno scudetto, 2 Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea), Eugenio Fascetti (avrebbe dovuto guidare i viola in serie B nella stagione 2002/03 ma poi la società fu cancellata e riprese dalla C2 con Vierchowod in panchina), Dino Zoff (salvò i viola dalla serie B nel 2004/05), Sinisa Mihajlovic, Delio  Rossi (vinse una Coppa Italia con la Lazio), Juan Carlos Morrone (conquistò con la Fiorentina una Coppa Italia e una Mitropa Cup e con la Lazio una Coppa delle Alpi) e Domenico Caso (vinse da giocatore una Coppa Italia e una Coppa di Lega italo-inglese con la Fiorentina).
RUBEN LOPES PEGNA

Ruben Lopes Pegna

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